Pitavastatina, un nuovo inibitore della HMG-CoA reduttasi


È stato compiuto uno studio di revisione sulla Pitavastatina ( Livalo ), un inibitore della 3-idrossi-3-metilglutaril coenzima A ( HMG-CoA ) reduttasi, per determinare il suo ruolo nel trattamento dell'ipercolesterolemia.

La Pitavastatina è un inibitore orale della HMG-CoA reduttasi ( anche nota come statina ), approvata dalla Food and Drug Administration ( FDA ) per il trattamento della iperlipidemia primaria e della dislipidemia mista.

La Pitavastatina 2 mg ha dimostrato di essere non-inferiore ad Atorvastatina ( Lipitor, Torvast ) 10 mg e Simvastatina ( Zocor ) 20 mg in merito alla capacità di abbassare i livelli di colesterolo LDL.

Inoltre, la Pitavastatina 2 mg ha dimostrato in uno studio di abbassare il colesterolo LDL in misura significativamente maggiore rispetto alla Pravastatina 10 mg.

Come con altri inibitori della HMG-CoA reduttasi, i problemi di sicurezza principali sono relativi a miopatie e ad alterazioni dei livelli degli enzimi epatici.

Per quanto riguarda l'efficacia, mentre gli effetti benefici sui parametri lipidici sono paragonabili a quelli di altri agenti, un potenziale vantaggio della Pitavastatina è la sua eliminazione indipendente dal citocromo P450 ( CYP450 ), riducendo così la probabilità di interazioni tra farmaci clinicamente significative.

Tuttavia, questa non è una proprietà unicamente della Pitavastatina, dato che anche Pravastatina ( Selectin ) e Rosuvastatina ( Crestor ) hanno questa caratteristica.

In conclusione, alla luce della mancanza di dati sugli esiti, la Pitavastatina non offre chiari vantaggi rispetto ad altri farmaci di questa classe. ( Xagena_2010 )

Wensel TM et al, Ann Pharmacother 2010; 44: 507-514



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