Ramipril non è superiore agli altri ACE inibitori dopo infarto miocardico acuto


Esiste controversia riguardo all’intercambiabilità e all’uguale efficacia degli ACE inibitori dopo infarto miocardico acuto ( IMA ).

Ricercatori dell’University of Toronto hanno compiuto uno studio retrospettivo per valutare se il Ramipril ( Triatec ) fosse superiore agli altri ACE inibitori.

Sono stati analizzati i soggetti ricoverati in ospedale per infarto miocardico acuto tra i residenti anziani dell’Ontario, sopravvissuti per 30 giorni o più dopo la dimissione, e che dopo l’infarto avevano assunto ACE inibitori e che avevano continuato ad assumere lo stesso ACE inibitore dal primo aprile 1997 al 31 marzo 2000.

I pazienti sono stati seguiti per 2 anni.

La coorte esaminata comprendeva 5408 pazienti anziani.

Rispetto ai pazienti che assumevano Enalapril ( Enapren ) non è stata osservata alcuna differenza negli end point combinati di riammissione ospedaliera per infarto miocardico acuto o di mortalità tra gli utilizzatori di Ramipril, Lisinopril ( Zestril ) o di altri ACE inibitori.

I dati dello studio hanno mostrato un effetto di classe tra gli ACE inibitori dopo infarto miocardico acuto. ( Xagena_2006 )

Tu K et al, Am J Cardiol 2006; 98: 6-9




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