Gli Ace inibitori sono sottoprescritti nei pazienti con insufficienza cardiaca


Uno studio coordinato da Ricercatori della Colorado University a Denver ha valutato la correlazione tra impiego di Ace inibitori e mortalità nei pazienti anziani con insufficienza cardiaca.

E' stato esaminato un campione di pazienti ( n = 17.456 ), di età superiore ai 65 anni, sopravvissuti all'ospedalizzazione per scompenso cardiaco.
I pazienti presentavano, inoltre, disfunzione sistolica ventricolare sinistra.
Non esisteva una documentata controindicazione all'impiego degli Ace inibitori.

Gli Ace inibitori sono stati prescritti solamente al 68% della coorte, ed il 76% ha ricevuto un Ace inibitore o un antagonista del recettore dell'angiotensina II ( ARB ).

La prescrizione di un Ace inibitore era associata con la più bassa incidenza di mortalità a 1 anno ( 33% versus 42.1%; p < 0.001 ).

Secondo questo studio gli Ace inibitori sono sottoprescritti ai pazienti con insufficienza cardiaca, nonostante il favorevole impatto sulla sopravvivenza.( Xagena_2004 )

Masoudi FA et al, Circulation 2004; 110: 724-731



MedicinaNews.it

XagenaFarmaci_2004