La Paroxetina potrebbe essere utile in alcuni pazienti con fibrillazione atriale parossistica


Ricercatori della Kyoto University, in Giappone, hanno dimostrato che la Paroxetina può ridurre in alcuni pazienti la frequenza degli episodi di fibrillazione parossistica.

La Paroxetina ( USA: Paxil; Italia: Seroxat, Sereupin, Eutimil ) è un farmaco antidepressivo appartenente alla classe SSRI ( inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ).

La fibrillazione atriale è influenzata dal tono vagale.
La Paroxetina ha mostrato di modulare il tono vagale e di inibire il riflesso vasovagale.

Lo studio ha riguardato 9 soggetti di sesso maschile affetti da fibrillazione atriale parossistica resistente alla terapia e con sintomi depressivi per la frequenza degli episodi antiaritmici.
A questi pazienti è stata somministrata Paroxetina 10mg/die.

Tutti i pazienti trattati con Paroxetina hanno presentato una riduzione degli episodi di fibrillazione atriale.
In 3 pazienti la risposta è stata completa.

Un paziente ha sospeso l’assunzione della Paroxetina per il presentarsi di nausea e nervosismo.

Secondo i Ricercatori, alcuni pazienti con fibrillazione atriale parossistica non responder potrebbero trarre giovamento dall’assunzione di Paroxetina. ( Xagena_2006 )

Fonte: American Journal of Cardiology, 2006




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