Everolimus più efficace dell'Azatioprina nel ridurre la gravità e l'incidenza di vasculopatia da trapianto cardiaco


Everolimus è un nuovo inibitore della proliferazione ed un immunosoppressore.

Uno studio ha confrontato Everolimus ( Certican ) ed Azatioprina nel trapianto di cuore.

Un totale di 634 pazienti è stato assegnato in modo random a ricevere Everolimus 1,5 mg/die ( n = 209 ), Everolimus 3 mg/die ( n = 211 ) o Azatioprina 1-3 mg/kg/die ( n = 214 ) in associazione a Ciclosporina, corticosteroidi e statine.

L'end point primario di efficacia era rappresentato da: morte, perdita del graft o ri-trapianto, perdita al follow-up, rigetto acuto di grado 3° o rigetto con compromissione emodinamica.

A 6 mesi, l'end point primario di efficacia è stato raggiunto nel 27% dei pazienti trattati con Everolimus 3 mg , nel 36,4% dei pazienti trattati con Everolimus 1,5 mg e nel 46,7% dei pazienti del gruppo Azatioprina.

All'ultrasonografia intravascolare è stato riscontrato a 12 mesi dal trapianto un minor aumento dello spessore dell'intima tra i pazienti trattati con Everolimus.

L'incidenza di vasculopatia era anche significativamente più bassa nel gruppo Everolimus 3 mg ( 30,4% ) e 1,5 mg ( 35,7% ) che nel gruppo Azatioprina ( 52,8% ).

L'incidenza di infezioni da Cytomegalovirus era significativamente più bassa nel gruppo 3 mg ( 7,6% ) ed 1,5 mg ( 7,7% ) che nel gruppo Azatioprina ( 21,5% ).

I livelli plasmatici di creatinina sono risultati più alti tra i pazienti trattati con Everolimus.( Xagena_2003 )

Eisen HJ et al, N Engl J Med 2003; 349: 847-858







XagenaFarmaci_2003