Pazienti con diabete sottoposti a impianto di stent coronarico elettivo: la iperglicemia pre-procedura è associata a una più alta incidenza di eventi avversi cardiaci maggiori


Nei pazienti con diabete, la combinazione di Abciximab ( ReoPro ) con lo stenting ha dimostrato di ridurre la rivascolarizzazione al vaso bersaglio ( TVR ) e la mortalità.

Tuttavia, la presenza pre-procedura di iperglicemia è risultata associata ad una più alta incidenza di TVR dopo un elettivo impianto di stent.

I Ricercatori del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell’Università La Sapienza di Roma hanno valutato gli effetti di Abciximab e/o il controllo glicemico pre-procedura riguardo alla rivascolarizzazione del vaso bersaglio a 30 e a 180 giorni, e l’incidenza degli eventi avversi cardiaci maggiori ( MACE ), comprendenti la mortalità cardiaca, TVR ed infarto miocardico, nei pazienti con diabete da sottoporre a stenting coronarico elettivo.

Nel periodo compreso tra il gennaio 2002 ed il maggio 2003, un totale di 122 pazienti diabetici che dovevano sottoporsi a stenting elettivo per lesione de novo dell’arteria coronarica sono stati assegnati in modo casuale ad Abciximab o a placebo.

L’iperglicemia pre-procedura è stata definita come livelli di glicemia a digiuno maggiori o uguali a 126 mg/dL ( 7 mmol/L ) immediatamente prima della procedura.

La rivascolarizzazione del vaso bersaglio era significativamente più bassa nei pazienti diabetici che hanno ricevuto Abciximab a 30 giorni ( 2,9% e 2,8% versus 8,7% e 6,6% ) rispetto al gruppo non-Abiciximab con o senza iperglicemia, rispettivamente ( p < 0,01 ), ma non a 6 mesi ( 31,4% e 26,5% versus 30% e 28,7% ).

Per contro, l’incidenza cumulativa di MACE era significativamente più alta tra i pazienti con diabete con iperglicemia pre-procedura ( 64,7% e 65,2% ) rispetto ai pazienti con controllo della glicemia pre-procedura ( 37,1% e 40% ), trattati con o senza Abciximab, rispettivamente ( p < 0,05 ).

I dati di questo studio indicano che l’iperglicemia pre-procedura è associata ad una più alta incidenza di MACE, senza riguardo all’impiego di Abciximab, nei pazienti con diabete da sottoporre a stenting elettivo.( Xagena_2005 )

De Luca L et al, Am Heart J 2005; 149: 1135



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