Infarto miocardico: PTCA versus impianto di stent con o senza ReoPro
Lo studio CADILLAC ( Controlled Abciximab and Device Investigation to Lower Late Angioplasty Complications ) ha confrontato la PTCA ( percutaneuous translaminal coronary angioplasty ) con lo stent, con o senza Abciximab ( ReoPro ), un inibitore della glicoproteina IIb/IIIa.
I pazienti sono stati randomizzati alla PTCA (n = 518), PTCA + Abciximab (n = 528), stent Multi-link (n = 512) e stent con Abciximab (n = 524).
Il periodo di follow-up è stato di 6 mesi.
L'impianto di stent ha prodotto una maggiore percentuale di sopravvivenza libera da eventi ed un miglior outcome angiografico che non la PTCA.
I benefici clinici prodotti dallo stent hanno interessato tutti i pazienti, indipendentemente dall'impiego dell'Abciximab, ed hanno ridotto l'incidenza di ristenosi precoce e tardiva e la riocclusione dell'arteria associata all'evento infartuale.
L'endpoint primario era rappresentato da: morte, reinfarto, ictus invalidante, rivascolarizzazione del vaso bersaglio.
L'endpoint primario è stato raggiunto nel 20% dei pazienti con PTCA, nel 16,5% di quelli con PTCA + Abciximab, nell'11,5% dei pazienti con stent e nel 10,2% dei pazienti con stent + Abciximab.
A 6 mesi il 3% dei pazienti sottoposti ad intervento con stent ed il 4,5% di coloro che hanno ricevuto la PTCA sono morti. ( Xagena_2002 )
Stone GW et al, N Engl J Med 2002; 346: 957-966