La trombocitopenia è associata ad eventi avversi nei pazienti con sindrome coronarica acuta trattati con Enoxaparina o Eparina non-frazionata


La trombocitopenia è associata ad un aumentato rischio di eventi avversi cardiaci e di sanguinamento nei pazienti con sindromi coronariche acute, trattati con Eparina non-frazionata.

L’Enoxaparina ( Clexane, Lovenox ) ha mostrato di migliorare gli outcome ( esiti ) nella sindrome coronarica acuta; tuttavia il suo effetto sullo sviluppo di trombocitopenia in questa popolazione non è ben documentato.

Uno studio del TIMI Study Group ha esaminato l’incidenza e l’importanza clinica della trombocitopenia nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST, assegnati in modo casuale al trattamento con Eparina non-frazionata.

La trombocitopenia è stata definita come una conta piastrinica uguale a 100x10 (9)/L oppure una riduzione maggiore del 50% dal basale.

La trombocitopenia si è sviluppata in 93 pazienti su 3910, durante il periodo osservazionale di 14 giorni; l’incidenza era simile tra i bracci dello studio.

Lo sviluppo di trombocitopenia è risultato associato a più frequente mortalità, infarto miocardico non-fatale, e rivascolarizzazione urgente, durante il periodo dello studio ( odds ratio, OR=2,96; P=0,001 )

Questa associazione è risultata indipendente dall’assegnazione al trattamento con Enoxaparina o Eparina non-frazionata ( P per interazione = 0,47 ).

Il sanguinamento maggiore è risultato anche più comune nei pazienti con trombocitopenia, senza riguardo al trattamento.

Dallo studio è emerso che la trombocitopenia è associata agli eventi avversi nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST sia con Enoxaparina che con Eparina non-frazionata. ( Xagena_2007 )

Yeh RW et al, Am J Cardiol 2007; 100: 1734-1738



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XagenaFarmaci_2007