Il punteggio HEMORR2HAGES può essere un predittore di formazione dell’ematoma nei pazienti sottoposti a procedure di elettrostimolazione cardiaca senza interruzione della terapia anticoagulante orale


Una strategia di mantenimento della terapia anticoagulante orale ( TAO ) durante le procedure di elettrostimolazione cardiaca sembra essere correlata a un tasso di sanguinamenti minore rispetto alla sua sospensione e al bridge ( ponte ) con Eparina.

Da un recente studio è emerso che il punteggio HAS-BLED è in grado di predire con accuratezza il tasso di sanguinamenti nei pazienti che vanno incontro a procedure interventistiche di emodinamica ed elettrostimolazione e chirurgia non-cardiaca con una strategia di sospensione della terapia anticoagulante orale e bridge con Eparina.

Uno studio ha valutato una eventuale correlazione tra i principali punteggi di sanguinamento ( HAS-BLED, ATRIA, HEMORR2HAGES ) e la formazione di ematoma di tasca in pazienti sottoposti a procedure di elettrostimolazione cardiaca senza interruzione della terapia anticoagulante orale.

Sono stati arruolati 23 pazienti consecutivi ( età media 76.7±9 anni, rapporto F:M=8:15 ) in terapia anticoagulante orale prevalentemente per fibrillazione atriale e protesi valvolari cardiache a rischio tromboembolico moderato o elevato ( CHA2DS2-VASc medio: 4.13±1.6 ).

I pazienti sono stati sottoposti nell’Ospedale Misericordia di Grosseto ( Italia ) a procedure di elettrostimolazione cardiaca ( 11 sostituzioni del generatore, 10 impianti ex novo, 2 revisioni con aggiunta di elettrocatetere e/o plastica della tasca ) senza interruzione della terapia anticoagulante orale.

E’ stato calcolato sulla base dei parametri clinici, strumentali e laboratoristici i principali punteggi emorragici ( HAS-BLED, ATRIA, HEMORR2HAGES ).
E’ stato valutato nel primo mese dopo la procedura la formazione di ematoma clinico definito come qualsiasi tipo di ecchimosi o soffusione nella regione della tasca del dispositivo.

Cinque pazienti su ventitre ( 21.7% ) hanno sviluppato un ematoma di tasca nel mese seguente alla procedura. Non è risultata alcuna differenza in merito all’età ( 74±12 vs 76±8, p=0.69 ) e sesso ( F:M 1:4=7:11, p=0.47 ) tra i pazienti con e senza ematoma.

I pazienti che hanno sviluppato ematoma avevano invece valori di INR più alti il giorno della procedura ( 2.6±0.22.2±0.3, p inferiore a 0.05 ).

Quando sono stati calcolati i vari punteggi emorragici, il punteggio HEMORR2HAGES è risultato significativamente aumentato nei pazienti con ematoma ( 2.6±0.9 vs 1.3±0.8, p inferiore a 0.01 ).
La correlazione non è stata confermata per gli altri due punteggi ( HAS-BLED 2.8±1.3 vs 2.4±1.1 p=0.5, ATRIA 4.4±2.6 vs 3.6±2.4 p=0.5 ).

Inoltre dall’analisi di regressione lineare il punteggio HEMORR2HAGES è risultato significativamente associato alla formazione di ematoma, indipendentemente dal sesso e dal valore di INR ( beta=0.79, p inferiore a 0.01 ).

In conclusione, lo studio pilota ha mostrato che il punteggio HEMORR2HAGES potrebbe rappresentare un predittore reale di formazione dell’ematoma in pazienti sottoposti a procedure di elettrostimolazione cardiaca senza interruzione della terapia anticoagulante orale.
Nei pazienti con alto HEMORR2HAGES potrebbe risultare utile mantenere valori di INR più bassi nel range terapeutico minimizzando il rischio di sanguinamento. ( Xagena_2014 )

De Sensi F et al, G Ital Cardiol 2014; 15: Suppl 2 al N 4

Cardio2014 Farma2014

XagenaFarmaci_2014