Sebbene l'ormone tiroideo eserciti rilevanti effetti sull'apparato cardiovascolare, non è noto se intervenga nella regolazione della reattività vascolare.
Sono stati studiati 18 pazienti con un ipertiroidismo basale e a 6 mesi dopo aver raggiunto l'eutiroidismo con il Metimazolo.
Il gruppo di controllo risultava composto da 13 soggetti.
La misura del flusso ematico dell'avambraccio è stata eseguita mediante pletismografia.
Nell'ipertiroidismo: 1) la marcata vasodilatazione basale è ampiamente dovuta all'eccessiva produzione di ossido nitrico endoteliale; 2) la reattività vasale è aumentata a causa dell'accresciuta sensibilità della componente endoteliale; 3) la risposta vasocostrittiva alla norepinefrina è risultata potenziata; 4) il profilo vascolare anomalo ha subito una correzione dopo il raggiungimento dell'eutiroidismo mediante terapia farmacologica.
I dati dei Ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna e Scienze Cardiovascolari dell'Università Federico II di Napoli, hanno dimostrato che l'endotelio vascolare rappresenta uno specifico bersaglio dell'ormone tiroideo. ( Xagena_2001 )

Napoli R et al, Circulation 2001; 104: 3076-3080