Deludenti i risultati dello studio ERA: la terapia sostitutiva ormonale non è in grado di rallentare la progressione della aterosclerosi coronarica

L'obiettivo dello studio ERA (Estrogen Replacement and Atherosclerosis in older women trial) era quello di verificare l'efficacia della terapia sostitutiva ormonale nel rallentamento della progressione della malattia coronarica.
Sono state arruolate donne in post-menopausa con almeno un'arteria coronarica non sottoposta ad intervento con una lesione con diametro stenosato almeno superiore al 30%. Il colesterolo LDL doveva essere compreso tra 100 e 250 mg/dl.
Le pazienti sono state suddivise in 3 gruppi a cui è stato somministrato Medrossiprogesterone e a 2 gruppi anche estrogeno coniugato.
I risultati sono stati deludenti: nessuno dei 3 braccia è stato in grado di rallentare la progressione dell'aterosclerosi coronarica, nonostante gli apparenti benefici sul colesterolo LDL ed HDL. (Xagena 2000)
(Dal Congresso dell'European Society of Cardiology, Amsterdam 2000)

(Keywords: studio ERA, terapia sostitutiva ormonale, aterosclerosi coronarica, Medrossiprogesterone, estrogeno)