Rischio di tumore con Ezetimibe: analisi dei dati di 3 studi clinici


Lo studio SEAS ( Simvastatin and Ezetimibe in Aortic Stenosis ) ha mostrato un aumento dell’incidenza di tumore, aggiungendo Ezetimbe ( Zetia ) alla terapia con statine.

Ricercatori dell’Oxford University in Gran Bretagna e della Duke University, hanno confrontato i risultati dello studio SEAS su 1.873 pazienti ( periodo osservazionale medio: 4.1 anni ) con quelli dello studio SHARP ( Study of Heart and Renal Protection ) su 9.264 pazienti ( periodo osservazionale medio: 2.7 anni ) e dello studio IMPROVE-IT ( Improved Reduction of Outcomes: Vytorin Efficacy International Trial ) su 11.353 pazienti ( periodo osservazionale medio: 1 anno ).

Nello studio SEAS i pazienti trattati con Ezetimibe hanno presentato un aumento dell’insorgenza di tumore ( 101 pazienti nel gruppo di trattamento attivo versus 65 nel gruppo controllo ).

Combinando i dati dello studio SHARP e dello studio IMPROVE-IT, non è stato osservato nessun eccesso di tumore ( 313 casi nel gruppo trattamento attivo versus 326 nel gruppo controllo; risk ratio, RR=0.96; p=0.61 ).

Tra i pazienti assegnati ad Ezetimibe ci sono stati più morti per tumore ( 97 versus 72 nel gruppo controllo; p=0.07 ), ma è stato osservato anche una minore incidenza di cancro ( 216 versus 254 nel gruppo controllo; p=0.08 ).

Non è stata riscontrata alcuna evidenza di un trend nel risk ratio per l’incidenza di morte per cancro con l’aumentare della durata del periodo osservazionale.

In conclusione, i dati disponibili di 3 studi clinici non hanno fornito evidenza di alcun effetto avverso di Ezetimibe sull’incidenza di tumore.
Studi osservazionali di più lunga durata permetteranno di definire il reale beneficio/rischio del trattamento con Ezetimibe. ( Xagena_2008 )

Peto R et al, N Engl J Med 2008; Online first



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