Gli aplotipi VKORC1 possono influenzare la risposta al Coumadin
La terapia con Warfarin ( Coumadin ) è complicata dall’ampia variabilità nella risposta al farmaco riscontrata tra i pazienti.
Le varianti del gene codificante per la vitamina K-epossido reduttasi complesso 1 ( VKORC1 ) possono influenzare la risposta al Warfarin.
E’ stato condotto uno studio retrospettivo su pazienti europei-americani che assumevano da lungo tempo Warfarin come terapia di mantenimento.
Sono stati identificati 10 comuni polimorfismi a singolo nucleotide non codificanti VKORC1, e 5 aplotipi.
I Ricercatori hanno individuato un gruppo di soggetti con aplotipo a basso dosaggio ( gruppo A ) ed un gruppo con aplotipo ad alto dosaggio ( gruppo B ).
La dose media di mantenimento del Warfarin è risultata significativamente differente tra le tre combinazioni di aplotipo, 2.7mg/die per l’aplotipo A/A, 4.9mg/die per A/B, e 6.2mg/die per B/B ( p < 0.001 ).
Quasi il 25% della varianza nel dosaggio era spiegata dai gruppi A e B dell’aplotipoVKORC1.
Gli americani-asiatici hanno presentato una più alta percentuale di aplotipi del gruppo A, mentre gli americani-africani una più alta percentuale di aplotipi del gruppo B.
I livelli di RNA messaggero ( mRNA ) di VKORC1 variavano in base alla combinazione dell’aplotipo.
Secondo gli Autori gli aplotipi VKORC1 possono essere impiegati per stratificare i pazienti in gruppi di trattamento con Warfarin a basso, medio ed alto dosaggio, e possono spiegare le differenze nelle richieste di dosaggio tra i pazienti di diversa origine.
Il meccanismo molecolare di questa risposta al dosaggio del Warfarin sembra essere regolato a livello trascrizionale. ( Xagena_2005 )
Rieder MJ et al, N Engl J Med 2005; 352: 2285-2293
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XagenaFarmaci_2005