2011 - Diabete mellito di tipo 2: sartani e rischio di cancro


L'obiettivo di uno studio caso-controllo è stato quello di valutare il rischio di malignità nei pazienti diabetici che hanno ricevuto bloccanti del recettore dell'angiotensina ( sartani ).

Un totale di 21.750 nuovi pazienti affetti da diabete mellito, che hanno iniziato il trattamento antipertensivo sono stati identificati dal database Taiwan National Health Insurance nella seconda metà dell’anno 2000.

Al 31 dicembre2007, i pazienti con tumore incidente sono stati inclusi come casi e confrontati con 4 controlli abbinati per età e sesso.

Tra i 1.281 pazienti con tumore incidente e i 5.104 controlli, 333 soggetti ( 26.0% ) e 1.341 controlli ( 26.3% ), sono stati trattati con i sartani ( OR=0.98 ).

Non c'è stata alcuna associazione statisticamente significativa tra gli effetti dei sartani come classe farmacologica e l’incidenza di cancro, dopo aggiustamento per le covariate ( OR=0.94 ).

Tra i singoli sartani, Losartan ( Lortaan ) ha ridotto il rischio di insorgenza di neoplasie ( OR=0.78 ) mentre Candesartan ( Ratacand ) ( OR=1.79 ) e Telmisartan ( Micardis ) ( OR=1.54) lo hanno probabilmente aumentato.

In conclusione, i risultati non hanno mostrato un effetto di classe dei bloccanti del recettore dell'angiotensina II sulla crescente incidenza dei tumori nei pazienti con diabete mellito.
Tuttavia, è stata riscontrata un’associazione negativa per Losartan, ma positiva per Candesartan e Telmisartan, riguardo all'insorgenza di cancro.
Sono necessarie ulteriori indagini per comprendere il sottostante meccanismo. ( Xagena_2011 )

Chang CH et al, J Clin Oncol 2011; 29: 3001-3007



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