Dolore toracico: più alto rischio di mortalità con l'impiego della Morfina nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST
La Morfina per via endovenosa è comunemente impiegata nel trattamento del dolore toracico nei pazienti con sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST ( NSTE ACS ).
La sicurezza della Morfina in questi pazienti è stata studiata nel CRUSADE Initiative, un registro osservazionale, retrospettivo, non-randomizzato, che arruola pazienti NSTE ACS allo scopo di valutare gli interventi ed i farmaci in acuto, l’oucome ( esito ) ospedaliero ed i trattamenti alla dimissione.
Sono stati studiati 57.039 pazienti, ricoverati in 433 ospedali degli Stati Uniti tra il gennaio 2001 ed il giugno 2003 per sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST.
Un totale di 17.003 pazienti ( 29,8% ) ha ricevuto Morfina entro 24 ore dalla presentazione in ospedale.
I pazienti trattati con Morfina hanno presentato un maggior rischio di morte ( odds ratio, OR = 1,48 ) rispetto ai pazienti non trattati con questo farmaco.
Nei pazienti che hanno ricevuto Nitroglicerina, il trattamento con Morfina è risultato associato ad una maggiore probabilità di morte ( OR = 1,50 ).
Si è osservato un aumento del 41% della mortalità ospedaliera tra i pazienti trattati con Morfina.( Xagena_2005 )
Meine TJ et al, Am Heart J 2005; Fast-tracked article
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XagenaFarmaci_2005