L'associazione anticoagulante e antiaggregante non superiore al solo trattamento antiaggregante nella malattia arteriosa periferica


La malattia arteriosa periferica aterosclerotica è associata ad un aumentato rischio di infarto miocardico, ictus e morte per cause cardiovascolari.
I farmaci antiaggreganti piastrinici riducono questo rischio, ma il ruolo dei farmaci anticoagulanti nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari nei pazienti con malattia arteriosa periferica, non è chiara.

I Ricercatori del Warfarin Antiplatelet Vascular Evaluation Trial, hanno assegnato i pazienti con malattia arteriosa periferica alla terapia di combinazione con un farmaco antiaggregante piastrinico ed un farmaco anticoagulante ( INR= 2-3 ), oppure la sola terapia antiaggregante piastrinica.

Il primo endpoint co-primario era rappresentato da infarto miocardico, ictus o morte per cause cardiovascolari; il secondo endpoint co-primario era l’infarto miocardico, l’ictus, la grave ischemia delle arterie periferiche o coronariche con necessità di intervento urgente, o morte per cause cardiovascolari.

Un totale di 2.161 pazienti sono stati assegnati in modo casuale alla terapia.

Il periodo osservazionale medio è stato di 35 mesi.

L’infarto miocardico, l’ictus, o la morte per cause cardiovascolari si è presentata nel 12,2% dei pazienti trattati con terapia di combinazione e nel 13,3% dei pazienti riceventi solamente terapia antiaggregante piastrinica ( rischio relativo, RR=0,92; p=0,48 ).

L’infarto miocardico, l’ictus, la grave ischemia o la morte per cause cardiovascolari si sono presentate nel 15,9% dei pazienti riceventi la terapia di combinazione, contro il 17,4% della terapia antiaggregante piastrinica ( RR=0,91; p=0,37 ).

Il sanguinamento minacciante la vita si è presentata nel 4% dei pazienti che hanno assunto sia l’ìnticoagulante che l’antiaggregante, contro l’1,2% dei pazienti trattati solamente con il farmaco antiaggregante piastrinico ( RR=3,41; p<0,001 ).

Nei pazienti con malattia arteriosa periferica, la combinazione di una terapia anticoagulante ed antiaggregante, per os, non è risultata più efficace della sola terapia antiaggregante nel prevenire le complicanze maggiori cardiovascolari ed è risultata associata ad un aumentato sanguinamento minacciante la vita. ( Xagena_2007 )

The Warfarin Antiplatelet Vascular Evaluation Trial Investigators, N Engl J Med 2007; 357: 217-227



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XagenaFarmaci_2007