Infarto miocardico: nessun beneficio dalla riduzione dei livelli di omocisteina con Acido Folico più Vitamina B12 sugli esiti vascolari
I livelli ematici di omocisteina sono associati in maniera positiva a malattia cardiovascolare, ma non è chiaro se l’associazione sia causale.
Per valutare gli effetti di una riduzione dei livelli di omocisteina con Acido Folico e Vitamina B12 sugli esiti vascolari e non-vascolari, è stato condotto uno studio in doppio cieco, randomizzato e controllato su 12.064 sopravvissuti a infarto miocardico nel Regno Unito tra il 1998 e il 2008.
I partecipanti sono stati assegnati a ricevere 2 mg di Acido Folico più 1 mg di Vitamina B12 al giorno o placebo.
Le principali misure di esito erano il primo evento cardiovascolare maggiore, definito come evento coronarico maggiore ( morte coronarica, infarto del miocardio o rivascolarizzazione coronarica ), ictus fatale o non-fatale o rivascolarizzazione non-coronarica.
La collocazione nel gruppo trattato con vitamine ha ridotto i livellli di omocisteina in media di 3.8 micromol/L ( 28% ).
Durante i 6.7 anni di follow-up, eventi cardiovascolari maggiori si sono verificati in 1.537 dei 6.033 partecipanti ( 25.5% ) nel gruppo Acido Folico più Vitamina B12 vs 1.493 dei 6.031 partecipanti ( 24.8% ) del gruppo placebo ( risk ratio, RR=1.04; P=0.28 ).
Non sono stati osservati effetti su eventi coronarici maggiori ( gruppo vitamine 20.4% vs gruppo placebo 19.6%; RR=1.05 ), ictus ( gruppo vitamine 4.5% vs gruppo placebo 4.4%; RR=1.02 ) o rivascolarizzazioni non-coronariche ( gruppo vitamine 3.0% vs gruppo placebo 2.5%; RR=1.18 ).
Non sono state neppure osservate differenze significative nei numeri di decessi attribuiti a cause vascolari ( gruppo vitamine 9.6% vs gruppo placebo 9.3% ) o a cause non-vascolari ( gruppo vitamine 6.7% vs gruppo placebo 6.5% ) o nell’incidenza di tumore di qualsiasi tipo ( gruppo vitamine 11.2% vs gruppo placebo 10.6% ).
In conclusione, riduzioni sostanziali a lungo termine dei livelli ematici di omocisteina con Acido Folico e Vitamina B12 non hanno mostrato effetti benefici sugli esiti vascolari ma non sono neppure risultate associate a effetti avversi sull’incidenza di cancro. ( Xagena_2010 )
SEARCH Collaborative GROUP, JAMA 2010; 303: 2486-2494
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