Efficacia e tollerabilità di Crestor a giorni alterni nella riduzione del colesterolo LDL nei pazienti che manifestano intolleranza agli inibitori dell'HMG-CoA reduttasi


Le statine, anche note come inibitori dell'HMG-CoA reduttasi, sono generalmente ben tollerate, ma alcuni pazienti interrompono la terapia a causa di eventi avversi.
Nelle popolazioni con intolleranza alle statine, la somministrazione di Rosuvastatina ( Crestor ) a giorni alterni potrebbe essere tollerata e produrre significativi cambiamenti nei valori delle lipoproteine.

Ricercatori dell’University of Kansas hanno valutato l’effetto e la tollerabilità della Rosuvastatina a giorni alterni nei pazienti con precedente intolleranza alla terapia con le statine.

E’ stata compiuta un’analisi retrospettiva dei pazienti trattati con Rosuvastatina a giorni alterni presso due Centri clinici.
Sono state revisionate 2.600 cartelle cliniche.
Lo studio ha riguardato 51 pazienti.

Le più comuni cause di precedente intolleranza alle statine erano rappresentate da: mialgie ( 76.5%) ed aumentati livelli di transaminasi ( 19.5% ).

Il 72.5% ( 37/51 ) dei pazienti ha mostrato di tollerare la terapia a giorni alterni con Rosuvastatina ( dose media 5.6 mg ) per un periodo medio di 4 mesi.

Tra i pazienti, che hanno tollerato la terapia a giorni alterni, i livelli medi di colesterolo LDL si sono ridotti del 34.5% ( p<0.001 ), consentendo a circa il 50% di questi pazienti di raggiungere il proprio obiettivo di colesterolo LDL.

Da questo studio è emerso che nei pazienti con intolleranza alle statine, il trattamento con Rosuvastatina a giorni alterni è risultato ben tollerato dalla grande maggioranza dei pazienti ed ha permesso riduzioni significative dei livelli di colesterolo LDL. ( Xagena_2008 )

Bachers JM et al, Ann Pharmacother 2008; Epub ahead of print



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