Prevenzione degli eventi cardiovascolari nelle sindromi coronariche acute: minore efficacia di Clopidogrel rispetto a Ticagrelor
Ticagrelor ( Brilinta ) è un inibitore orale, reversibile e ad azione diretta del recettore P2Y12 dell’adenosino-difosfato, che ha un’azione inibitoria delle piastrine più rapida e più pronunciata rispetto al Clopidogrel ( Plavix ).
Uno studio multicentrico, in doppio cieco, randomizzato, ha messo a confronto Ticagrelor ( dosaggio di carico da 180 mg, seguito da 90 mg due volte al giorno ) e Clopidogrel ( dosaggio di carico da 300 a 600 mg, seguito da 75 mg al giorno ) per la prevenzione di eventi cardiovascolari in 18.624 pazienti, ricoverati in ospedale con sindrome coronarica acuta, con o senza sopraslivellamento del segmento ST.
A12 mesi, l’endpoint primario ( un composito di morte per cause cardiovascolari, infarto del miocardio o ictus ) si è manifestato nel 9.8% dei pazienti in terapia con Ticagrelor rispetto all’11.7% di quelli trattati con Clopidogrel ( hazard ratio, HR=0.84; P<0.001 ).
Un test gerarchico predefinito degli endpoint secondari ha mostrato differenze significative nel tasso di altri endpoint compositi, così come dell’infarto del miocardio da solo ( 5.8% nel gruppo Ticagrelor versus 6.9% nel gruppo Clopidogrel; P=0.005 ) e di morte per cause vascolari (4% versus 5.1%; P=0.001 ), ma non per l’ictus da solo ( 1.5% versus 1.3%; P=0.22 ).
I tassi di morte per qualsiasi causa sono anch’essi diminuiti con Ticagrelor (4.5%, versus 5.9% con Clopidogrel; P<0.001 ).
Non sono state osservate differenze significative nei tassi di sanguinamento maggiore tra i gruppi Ticagrelor e Clopidogrel ( 11.6% e 11.2%, rispettivamente; P=0.43 ), ma Ticagrelor è risultato associato a un tasso superiore di sanguinamento non-correlato con il bypass coronarico ( CABG ) ( 4.5% versus 3.8%, P=0.03 ), inclusi più casi di sanguinamento intracranico fatale o più pochi di sanguinamento fatale di altri tipi.
In conclusione, nei pazienti con sindrome coronarica acuta, con o senza sovraslivellamento ST, il trattamento con Ticagrelor, rispetto a quello con Clopidogrel, ha ridotto in modo significativo il tasso di morte per cause cardiovascolari, infarto del miocardio o ictus senza un aumento del tasso di sanguinamento maggiore generale e ma con un aumento nel tasso di sanguinamento non- correlato alla procedura. ( Xagena_2009 )
Wallentin L et al, N Engl J Med 2009; 361: 1045-1057
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