Pazienti sottoposti a chirurgia vascolare: Fluvastatina migliora gli eventi cardiaci perioperatori


Gli eventi avversi cardiaci sono comuni dopo la chirurgia vascolare. E’ stato ipotizzato un miglioramento degli esiti postoperatori con l’impiego di una terapia perioperatoria a base di statine.

Pazienti mai trattati in precedenza con statine sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere, in aggiunta a un beta-bloccante, 80 mg di Fluvastatina ( Lescol ) a rilascio prolungato, oppure placebo una volta al giorno prima di sottoporsi all’intervento di chirurgia vascolare.

L’endpoint primario era basato sulla presentazione di ischemia miocardica, definita come anomalie transitorie all’ECG, rilascio di troponina T, o entrambi, entro 30 giorni dall’operazione chirurgica.
L’endpoint secondario era un composito di morte per cause cardiovascolari e infarto del miocardio.

In totale, 250 pazienti sono stati assegnati a Fluvastatina e 247 a placebo, 37 giorni prima dell’intervento chirurgico ( valore mediano ).

I valori di colesterolo totale, colesterolo LDL, interleuchina-6 ( IL-6 ) e proteina C-reattiva ( CRP ) sono risultati significativamente diminuiti nel gruppo Fluvastatina, mentre sono rimasti invariati nel gruppo placebo.

L’ischemia miocardica postoperatoria si è manifestata nel 10.8% dei pazienti nel gruppo Fluvastatina e nel 19% nel gruppo placebo ( hazard ratio, HR=0.55; P=0.01 ).

La morte per cause cardiovascolari o per infarto miocardico si è verificata nel 4.8% nel gruppo Fluvastatina e nel 10.1% nel gruppo placebo ( HR=0.47; P=0.03 ).

La terapia a base di Fluvastatina non è risultata associata a un significativo aumento del tasso di eventi avversi.

In conclusione, nei pazienti che si sottopongono a chirurgia vascolare la terapia perioperatoria a base di Fluvastatina è risultata associata a un miglioramento degli esiti cardiaci postoperatori. ( Xagena_2009 )

Schouten O et al, N Engl J Med 2009; 361: 980-989
 


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