Rosuvastatina riduce lo stress ossidativo e presenta proprietà immunomodulatrici
Ricercatori dell’Università di Vienna hanno esaminato gli effetti del trattamento di 24 settimane con Rosuvastatina ( Crestor ) sullo stress ossidativo e sui cambiamenti nella risposta immunitaria alla lipoproteina a bassa densità ( LDL ) ossidata.
I pazienti sono stati trattati con Rosuvastatina 10 o 40mg/die in modo alterno durante 12 e 24 settimane.
Sono state determinate le concentrazioni di anticorpi circolanti anti-malondialdeide-LDL ossidata ( MDA-LDL ), sia IgG che IGM, anti-LDL ossidata rame-catalizzata ( Cu-OxLDL-IgG ), le concentrazioni dell’LDL ossidata complessata con IgG ( OxLDL-IC ), ed i marker di stress ossidativo ed infiammazione sistemica nei soggetti con concentrazioni plasmatiche di colesterolo LDL tra 130 e 250mg/dL e concentrazioni di trigliceridi minori o uguali a 400mg/dL.
Durante la terapia con Rosuvastatina, le concentrazioni plasmatiche di perossidi endogeni e l’attività della perossidasi sono risultate significativamente ridotte, associate ad un modesto aumento della capacità antiossidante totale.
I titoli anticorpali verso MDA-LDL-IgM, Cu-OxLDL-IgG e OxLDL-IC si sono ridotti, mentre le concentrazioni di MDA-LDL-IgG sono aumentate dopo la terapia.
Questi cambiamenti sono risultati indipendenti dal dosaggio di farmaco impiegato, e non dipendevano dalla lipoproteina a bassa densità.
E’ stata osservata una correlazione positiva tra le concentrazioni di perossidi endogeni ed i marcatori di infiammazione prima e dopo la terapia con Rosuvastatina.
Lo studio ha fornito evidenza, in vivo, che Rosuvastatina riduce in modo significativo lo stress ossidativo e presenta proprietà immunomodulatrici in modo LDL e dose- indipendente. ( Xagena_2006 )
Resch U et al, Br J Clin Pharmacol 2006; 61: 262-274
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